Informazioni sugli aiuti economici alle imprese – COVID
Situazione aggiornata al 21.04.2020. Riportiamo di seguito le diverse domande dei nostri clienti
LAVORO RIDOTTO E INDENNITÀ PERDITA DI GUADAGNO
Cliente – sig. Bernasconi: Buongiorno, ho un’attività economica (SA, SAGL o ditta individuale) e vorrei capire quali sono gli aiuti alle imprese
Fiduciaria DINI – Paolo: Buongiorno Signor Bernasconi, chi ha dei dipendenti assoggettati ai contributi contro la disoccupazione può chiedere il lavoro ridotto. Vale sia per le SA SAGL che per gli indipendenti che hanno dei collaboratori. Si tratta di un supporto economico versato dalla disoccupazione per permettere di mantenere i posti di lavoro ed evitare cosi di licenziare i propri dipendenti. I dipendenti devono firmare un accordo per il lavoro ridotto (devono essere d’accordo di farlo).
Vale per la maggior parte dei contratti di lavoro, all’eccezione delle persone che hanno raggiunto l’età AVS e che lavorano ancora, e dei collaboratori domestici.
https://m4.ti.ch/fileadmin/DFE/DE-SDL/servizi/lavoro_ridotto_FAQ.pdf
Chi ha diritto alle indennità per lavoro ridotto? • I lavoratori soggetti all’obbligo di contribuzione all’assicurazione contro la disoccupazione; • i lavoratori che hanno terminato la scuola dell’obbligo ma non hanno ancora raggiunto l’età minima per l’obbligo di contribuzione all’AVS.
NUOVO: dal 17 marzo 2020 l’ILR potrà essere erogata anche a: • dipendenti con un contratto a tempo determinato • persone che sono al servizio di un’agenzia di lavoro interinale • persone con un contratto di apprendistato • persone che occupano una posizione analoga a quella del datore di lavoro (possono beneficiare dell’indennità per lavoro ridotto e far valere un importo forfetario di 3320 franchi a titolo di ILR per un posto a tempo pieno) • persone che lavorano nell’azienda del coniuge o del partner registrato (possono beneficiare dell’indennità per lavoro ridotto e far valere un importo forfetario di 3320 franchi a titolo di ILR per un posto a tempo pieno)
Sig. Bernasconi: vale anche per me ? Sono proprietario della mia SA e allo stesso tempo dipendente?
Paolo: si, vale anche per i dipendenti / soci. In questo caso l’ammontare dello stipendio è limitato a CHF 5’150 (anche se è ancora scritto 4’150).
Sig. Bernasconi: 5’150? È sicuro? Io ho letto CHF 4’150.—
Paolo: In effetti, sui documenti ufficiali si parla di CHF 4’150.—ma abbiamo ricevuto la cifra di CHF 5’150 direttamente dall’IAS. Ci è stato confermato per email.
Sig. Bernasconi: ma allora i dipendenti ricevono parte del salario direttamente dalla disoccupazione ?
Paolo: no, il datore di lavoro deve continuare a pagare lo stipendio al 100% per le ore lavorate e all’80% per le ore durante le quali il dipendente non ha lavorato. Deve però trattenere i contributi sociali sul 100% delle ore soggette a lavoro ridotto. Il datore di lavoro può anche continuare a pagare il salario al 100%
Sig. Bernasconi: sembra complicato…
Paolo: non cosi tanto, e poi noi usiamo un software di gestione stipendi che abbiamo sviluppato assieme ad un esperto informatico appositamente per coprire tutti i casi complessi. Si chiama SALCH.
Sig. Bernasconi: E per mio fratello che ha una ditta individuale, che aiuti ci sono?
Paolo: se ha dei dipendenti, chiede per loro il lavoro ridotto, come spiegato sopra. Per lui stesso esiste l’indennità per perdita di guadagno IPG. Riceve l’80% del reddito, al massimo CHF 196 al giorno.
Sig. Bernasconi: ok. Ma questo non vale solo per chi ha dovuto chiudere l’attività al pubblico (attività vietata). Mio fratello è un falegname.
Paolo: inizialmente era cosi. Ma poi il 16 aprile il Consiglio Federale ha deciso di estendere il diritto ai lavoratori indipendenti colpiti indirettamente dai provvedimenti.
Sig. Bernasconi: ancora una domanda: ho un conoscente che è già in pensione, ma per motivi economici ha deciso di lavorare ancora 2-3 anni. Il suo datore di lavoro è abbastanza seccato perché dice che non ci sono contributi per lui.
Paolo: purtroppo al momento è così. Visto che come pensionato non paga più contributi alla disoccupazione, non ha diritto all’indennità per lavoro ridotto. Secondo noi non è giusto, perché se lavora ancora è probabilmente perché ne ha bisogno, ma è così.
Sig. Bernasconi: e come si fanno le richieste?
Paolo: per il lavoro ridotto per i dipendenti, si fa la richiesta all’ufficio del lavoro https://www4.ti.ch/index.php?id=18458, e una volta ricevuto l’ok dall’ufficio del lavoro, si deve aspettare una comunicazione da parte della cassa disoccupazione. Le indicazioni più precise si trovano sul sito seguente https://www.arbeit.swiss/secoalv/it/home/service/formulare/fuer-arbeitgeber/kurzarbeitsentschaedigung.html/
Si dovrà segnare per ogni dipendente, le ore da lavorare e le ore effettivamente lavorate. Cosi per differenza si ottiene le ore di lavoro ridotto da inserire in un formulario
Per gli indipendenti invece le informazioni si trovano all’indirizzo seguente: https://www4.ti.ch/dss/ias/chi-siamo/news/dettaglio/p/news/dettaglio/novita-per-lindennita-per-perdita-di-guadagno-durante-il-periodo-covid-19-ipg-corona/
Sig. Bernasconi: e queste indennità sono soggette a contributi?
Paolo: si, anche se l’indennità copre solo l’80% del salario relativo al lavoro ridotto, i contributi AVS/AI/IPG e AD devono essere conteggiati sul 100%. Lo stesso vale per la cassa pensione e la malattia (da verificare in base alla compagnia assicurativa). La SUVA invece ha comunicato che non conteggia i premi sulla parte legata al lavoro ridotto. Per quest’ultima non è ancora chiaro come verrà fatto a livello pratico.
AFFITTO COMMERCIALE
Sig. Bernasconi: e per l’affitto commerciale? Devo continuare a pagarlo?
Paolo: al momento non ci sono decisioni chiare. Per la ristorazione esistono pareri opposti: certi avvocati dicono che non dovrebbe essere dovuto, altri si… In questi giorni, la Commissione dell’economia e dei tributi del Consiglio degli Stati ha raccomandato al Consiglio Federale di esonerare dal rimborso del credito COVID-19 un importo corrispondente a massimo 3 affitti mensili. Ma non c’è niente di deciso.
PRESTITO COVID-19
https://covid19.easygov.swiss/it/
Sig. Bernaconi: ho anche sentito dire che ci sono dei finanziamenti per le aziende. È questo credito COVID-19?.
Paolo: si, esiste la possibilità di chiedere un credito COVID. La procedura semplificata che si applica a quasi tutti i nostri clienti prevede un credito fino a CHF 500’000. Si tratta di un prestito a tasso 0% rimborsabile entro 5 anni (più eventuali 2 supplementari). L’importo corrisponde al 10% del fatturato del 2019. Se non ci sono ancora i bilanci 2019, si può prendere una stima o il fatturato del 2018.
Sig. Bernasconi: ok, ma chi mi presta questi soldi.
Paolo: può fare una richiesta alla sua banca o tramite Postfinance. Se le condizioni sono riunite, il prestito viene concesso in pochissimo tempo, a volte lo stesso giorno. La banca apre un nuovo conto. Deve trasferire i soldi dal conto aperto per il prestito sul conto “normale” e da li pagare le fatture. Serve solo per le fatture correnti. Non si può utilizzare per altro.
Paolo: trova più ampie informazioni nelle spiegazioni del 14.4.2020 sull’ordinanza: https://covid19.easygov.swiss/wp-content/uploads/2020/04/erlaeuterungen-notverordnung-solidarbuergschaften-it-20200414.pdf
Sig. Bernasconi: grazie mille Paolo, è stato molto chiaro ed esaustivo.
Paolo: ci piace riuscire ad aiutare i nostri clienti. È la parte più soddisfacente del nostro lavoro.